Quando è raccomandato l’intervento di impianto di protesi d’anca?

La decisione di sottoporsi ad intervento chirurgico di sostituzione protesica di anca dovrebbe essere presa dal paziente con il supporto della sua famiglia, sotto la guida del medico di famiglia e del chirurgo.

Ci sono diversi motivi per cui può essere raccomandato un impianto di protesi d’anca.

I pazienti che possono beneficiarne spesso hanno:

– un’anca rigida che impedisce diversi movimenti come risultato di una grave artrosi;

– dolore a livello inguinale e/o gluteo o rigidità che limita le attività quotidiane, tra cui camminare, salire le scale, alzarsi o sedersi sulla sedia;

– difficoltà ad accavallare le gambe o nel portare il piede a sé per tagliare le unghie dei piedi o indossare le calze.

– dolore inguinale o sul fianco, anche mentre si è a riposo, sia di giorno che di notte;

– deformità in rotazione e accorciamento dell’arto; in questi casi la chirurgia protesica è in grado di correggere la viziata condizione gli arti.

L’indicazione a procedere alla chirurgia si basa sul dolore e sulla disabilità, non esclusivamente sull’età.

La valutazione individualizzata operata dal chirurgo ortopedico può identificare il paziente candidato all’intervento e in cui la protesi d’anca si rivela essere efficace nel ripristino della funzione articolare libera da dolore